L’Oro dei Medici

Firenze, i Nuovi Uffizi

domenica 9 febbraio

Potenti, rapaci, spregiudicati: d’accordo. In questo, i Medici possono ricordare certi potenti di oggi. Ma quale differenza, se pensiamo ai risultati del loro lungimirante mecenatismo: senza i loro fiorini, oggi Firenze non sarebbe la prima città d’arte del mondo. I Medici, con il loro oro, fabbricavano pietre d’arte, più preziose dell’oro speso per commissionarle. La quotidiana premura per il denaro accumulato nella speculazione mercantile e bancaria non annebbiava la mente di quei potenti, né impediva loro di esercitare l’arte del dono in modo eccelso. E fu proprio questa “avidità” per il gusto e per la bellezza a favorire la nascita di un palazzo che in principio doveva ricoprire la funzione burocratica e amministrativa, ma che ben presto venne utilizzato come esposizione di opere d’arte: la Galleria degli Uffizi. Oggi il Museo vanta un patrimonio artistico incomparabile, con migliaia di quadri dall’epoca medievale a quella moderna, oltre a miniature, sculture, arazzi, disegni e stampe.

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PROGRAMMA

Arrivo a Firenze e tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio ingresso agli Uffizi. L’impressione che si ha entrando nella Galleria è quella di immergersi in un libro di storia dell’arte: un patrimonio artistico incomparabile, che tutto il mondo ci invidia. Il percorso ci porterà a visitare quelle sale che da diversi anni, nell’ambito del progetto Nuovi Uffizi, sono state completamente riallestite. Una è quella del Botticelli che, oltre ai capolavori come la Primavera e la Nascita di Venere, accoglie anche la grande Annunciazione, finora non sempre visibile al grande pubblico. Un’altra è quella che ospita le opere di Michelangelo e Raffaello: vere e proprie meraviglie riunite in un’unica sala, che con la loro incredibile forza espressiva simboleggiano e celebrano la gloria del primo decennio del Cinquecento. Tra tutte spiccano il Tondo Doni di Michelangelo e la Madonna del Cardellino di Raffaello. Ma davvero straordinaria è la sala di Leonardo, dove si possono ammirare in tutta la loro bellezza il Battesimo di Cristo, l’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi, restituita dall’Opificio delle Pietre Dure dopo un lungo restauro. Al primo piano dell’ala di Levante, otto nuove sale ammantate di un teatrale rosso cupo, studiato su un modello tessile dell’epoca e realizzato con pigmenti naturali già utilizzati in periodo Barocco, enfatizzano il Seicento fiorentino che vide affluire nelle collezioni medicee opere di Rembrandt e Rubens, Artemisia Gentileschi e Gherardo delle Notti. Protagonista appare però il genio di Caravaggio, di cui gli Uffizi conservano il Sacrificio di Isacco oltre ai celeberrimi Bacco e Medusa, valorizzati dal nuovo sistema di illuminazione. Al termine della visita guidata partenza per il rientro in bus.

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QUOTA

Quota di partecipazione € 110,00
La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio
• Prenotazione ed ingresso alla Galleria degli Uffizi • Servizio guida • Auricolari
• Assicurazione Medica • Accompagnatore
La quota non comprende:
Supplemento biglietto per eventuali mostre temporanee