Villa Farnesina e gli affreschi di Raffaello
Roma, i tesori di Trastevere
domenica 26 gennaio
Chi pensa a Roma pensa subito a San Pietro e alle altre bellissime chiese, ai grandi musei e alle rovine romane, alle piazze ampie e scenografiche, e anche alle rumorose osterie di Trastevere. Ma nell’immaginario del visitatore, le ville non ci sono, se si esclude la notissima Borghese. La città ne custodisce invece di bellissime, incastonate come gioielli proprio in pieno centro. E’ un patrimonio per molti segreto, perché in gran parte ancora privato. Una di queste è la Villa della Farnesina: da sogno ambizioso di un banchiere a capolavoro architettonico. Progettata agli inizi del Cinquecento da Baldassarre Peruzzi come residenza per il banchiere Agostino Chigi, è passata più tardi alla potente famiglia Farnese. L’edificio, dalla pianta a U con due ali laterali sporgenti, sembra volersi aprire verso l’ambiente in cui è inserito. La decorazione affrescata, sviluppata su soggetti classici e mitologici, è una sorta di antologia della pittura romana del tempo. Alla sua realizzazione parteciparono i più grandi artisti del momento, da Raffaello a Giulio Romano, dal Sodoma a Sebastiano del Piombo, fino a Domenico Beccafumi. Le loro opere aggiungono grazia e colore ai grandi spazi luminosi degli interni. Tra questi spiccano la Loggia di Psiche, realizzata su cartoni raffaelleschi; la Sala di Galatea, che prende il nome da uno splendido affresco del Sanzio; la Camera da Letto con le Nozze di Alessandro e Rossana, giudicata come la migliore opera del Sodoma, e il Salone delle Prospettive, dove al di là di un colonnato illusionistico lo stesso Peruzzi ha lasciato una suggestiva serie di vedute di Roma.
PROGRAMMA
Arrivo a Roma e ingresso a Villa della Farnesina una delle più nobili e armoniose realizzazioni del Rinascimento italiano, oggi sede di rappresentanza dell’Accademia dei Lincei. Al termine passeggiata per i vicoli, le stradine lastricate e le piazze di Trastevere, uno tra i più antichi e pittoreschi quartieri della città. Qui si trovano alcune delle più suggestive chiese medievali di Roma: la Basilica di Santa Cecilia legata alla storia del martirio che la santa subì ai tempi di Marco Aurelio. Fu proprio nella caldaia della sua casa che Cecilia e il marito Valeriano vennero rinchiusi per essere soffocati dai vapori. Ma Cecilia tardava a morire e i suoi carnefici la finirono decapitandola. La chiesa in suo onore venne costruita nel V secolo, ma il suo corpo vi tornò 400 anni dopo. La Basilica di Santa Maria in Trastevere, dai tratti medievali, fu probabilmente il primo luogo ufficiale del culto cristiano edificato a Roma. Merita una visita soprattutto per il mosaico del XII secolo nel catino absidale, che raffigura l’incoronazione della Vergine. Ma Trastevere non è solamente il quartiere dei gioielli d’arte e delle botteghe artigiane, è anche il rione delle taverne e delle osterie, dove gustare le specialità della cucina romana. Nel tardo pomeriggio partenza in bus per il rientro.
QUOTA
Quota di partecipazione € 95,00
La quota comprende: Viaggio in bus e pedaggio • Servizio guida • Auricolari
• Biglietti d’ingresso • Assicurazione Medica • Accompagnatore